Note dell'Autore


Scrivere " LEWIN " è stata, per me, un'esperienza particolarissima. Inizialmente, era nato solo come un racconto a fine aperta, limitato ai primi tre capitoli. Poi, molti di quelli che lo avevano letto mi hanno suggerito di continuarlo, svilupparlo e portarlo al livello di vero e proprio romanzo, vista la curiosità ispirata da un personaggio come quello di Lewin, per chiarire quale fosse il suo misterioso destino e che rapporto avesse con il "Lupo".
Devo dire che a quel punto, dopo i primi tre capitoli, neanche io avevo bene in mente "che cosa farne" di Lewin e del suo angelo custode, e quello che è successo dopo è stato singolare. Avevo già scritto dei racconti e dei romanzi, in precedenza, ma sempre avendo ben chiara la trama generale della storia.
Con "LEWIN" invece ho sempre vissuto alla giornata, scrivendo un capitolo alla volta senza neanche pormi il problema di che cosa sarebbe successo nel capitolo successivo.
In questo modo, la storia ha preso vita quasi a mia insaputa, ed ha seguito svolte sorprendenti anche per me stesso.
Naturalmente " LEWIN " avrà un seguito, anche se non ho la più pallida idea di che cosa vi succederà. Per ora, ho il dovere ed il piacere di ringraziare coloro che, a vario titolo, mi hanno incoraggiato, consigliato, dato fiducia o corretto, come Marco Comuzzi, Enzo Lafasanella e mia moglie Alessandra.
Ben più di un ringraziamento merita invece l'amico Giovanni Parmiggiani, che ha seguito passo per passo, in un continuo scambio di idee, lo svolgersi della storia. Solo per rendere l'idea, cito un passaggio di una delle sue varie lettere :
"… questa storia tra il nostro eroe e la fredda "capa" dei Paladini ti condurrà ad incontri…. intimi tra i due ? O sbaglio ? Quale migliore occasione per un grande Mago Guerriero far arrendere colei che si dimostra così ostilmente femminile nei suoi rapporti umani iniziali ? Qui gatta ci cova. Vedremo gli sviluppi…".
Anche da questo semplice passaggio si può capire come Giovanni non solo mi abbia spronato nella scrittura, ma per certi aspetti si possa considerare un co-autore di " LEWIN ", per tante idee che ha seminato nella parte inconscia della mia mente (sarà poi veramente nostra, quella parte ? Ciò che pensiamo è solo un pensiero, o in un altra dimensione corrisponde a realtà ? E che cosa è la realtà ? Forse il pensiero di qualcuno più grande di noi ? ).
Non voglio ora perdermi nella metafisica da quattro soldi. Concludo solamente parafrasando le parole di Paulo Coehlo:
" L'Uomo Libero crede nei suoi sogni. Poiché crede nei suoi sogni, essi cominciano ad avverarsi ".


Lewin TALAMOR
David COMBS
Giovanni SEMERARO


P. S. : Chiunque voglia contattarmi per pareri, suggerimenti o eventuali altri racconti, può scrivermi al seguente indirizzo e-mail:
stefanosemeraro@libero.it



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